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Francesca Carannante, un'artista del vino che incanta gallerie d’arte, musei e fiere di settore

Francesca Carannante è diventata un nome di riferimento per chi cerca il connubio perfetto tra vino e arte. Le sue collaborazioni, infatti, spaziano dal mondo della cultura al design, passando per eventi di grande prestigio, e tutte hanno un elemento in comune: l'arte. "Nel corso degli anni ho avuto diverse collaborazioni che sono diventate per me esperienze non solo esperienze professionali, ma di vita. Ogni anno, mi impegno a mettere in campo le basi per nuovi progetti, avviando iniziative che uniscono diverse sfere culturali e che celebrano il perfetto incontro tra il mondo del vino e quello dell'arte", racconta Francesca.




La collaborazione con la Galleria Ipercubo di MilanoÈ in uno spazio sospeso tra gusto e visione artistica che ha preso vita una delle collaborazioni più sorprendenti di Francesca Carannante, capace di fondere due mondi apparentemente distanti, quello dell’arte contemporanea e dell’enologia, in un’unica, armoniosa sinfonia sensoriale. Il palcoscenico è la Galleria Ipercubo di Milano, fucina di sperimentazione visiva e concettuale, che ha aperto le sue porte a un progetto tanto audace quanto raffinato (dal 5 marzo al 1 aprile 2025). "La collaborazione con Andrea Esposito e Matteo Graniti, fondatori della Galleria Ipercubo, è nata grazie a un contatto che ho ricevuto dal gruppo di imprenditori di Milano di cui faccio parte. Il loro progetto mi ha subito colpito, così come l'artista Almudena Romero, che esplora la fotografia attraverso processi vegetali. Insieme abbiamo sviluppato progetti affascinanti, che hanno dato nuovo slancio alla connessione tra vino e arte", racconta Francesca con entusiasmo.A rendere speciale questa collaborazione è il modo in cui il vino viene selezionato e abbinato alle opere d'arte. Ogni bottiglia proposta è, infatti, pensata per accompagnare le opere in esposizione, dando vita a un percorso dove ogni dettaglio viene curato personalmente da Francesca Carannante. "Quando entro in campo durante una degustazione, cerco di cogliere il messaggio che l'artista o il designer vuole comunicare. Ogni mia etichetta si lega al tema dell'evento, creando un'esperienza unica che coinvolge tutti i sensi", spiega.

Le novità del 2025: Salone del Mobile, Miart e nuove partnershipIl 2025 si sta rivelando un anno intenso e ricco di soddisfazioni per Francesca Carannante, che ha portato avanti con passione la sua visione, intrecciando arte e vino in una serie di eventi significativi.Tra i momenti più rilevanti, spicca la sua partecipazione al Salone del Mobile di Milano (8-13 aprile), dove ha esposto i suoi vini in un’inedita veste artistica: bottiglie e scatole dipinte a mano, veri e propri pezzi unici che hanno catturato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori. Francesca è stata, inoltre, partner dell’evento del Fuorisalone organizzato, il 9 aprile, nella prestigiosa galleria d’arte Robertaebasta di Milano.Altro appuntamento imperdibile è stato il Miart, la Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea, svoltasi dal 4 al 6 aprile a Milano. In questa cornice prestigiosa, Francesca ha dato vita a una nuova e stimolante collaborazione con lo showroom dSEGNI, affiancata da Matteo de Padova, Barbara Magliocco e Andrea Gallotti. Insieme, hanno organizzato una raffinata degustazione dedicata a un pubblico di collezionisti internazionali, unendo l’eleganza del vino all’espressione dell’arte contemporanea.

Durante il Fuorisalone inoltre, lo scorso 11 aprile, Francesca Carannante ha preso parte all’evento seMI ideato da Barone Italia presso il NYX Hotel di Milano, struttura del gruppo Leonardo Hotels, con una degustazione dei suoi vini riservata a designer e professionisti del settore. seMI ha rappresentato un crocevia vibrante di artigianato, design contemporaneo e visioni innovative, trasformando gli spazi dell’hotel in un ecosistema creativo e multisensoriale. Francesca Carannante ha contribuito alla splendida riuscita dell’evento attraverso la sua sensibilità estetica e il suo approccio sperimentale, partecipando a questo spazio vivo di condivisione che ha riunito artisti, aziende, designer e menti creative in un dialogo aperto tra natura, tecnologia e bellezza.



La passione per l'arte nelle sue scatole dipinte a manoNon è solo nelle collaborazioni che Francesca Carannante esprime la sua passione per l’arte. Oltre ai suoi progetti legati al vino, in parallelo lavora a creazioni artistiche proprie, come scatole e bottiglie dipinte a mano, che portano la sua impronta unica e distintiva. "L'arte è il filo conduttore di tutto ciò che faccio. La mia formazione in Italia, non solo quella accademica, ma soprattutto quella esperienziale, mi ha dato gli strumenti per esplorare e intrecciare la passione per la scultura e l’arte visiva con il mio grande amore: il vino", racconta con orgoglio.



L’arte e il vino come esperienza totaleCon ogni progetto e collaborazione, Francesca Carannante continua a dimostrare come l'arte e il vino possano fondersi in una sinergia perfetta, creando esperienze che vanno oltre il semplice piacere estetico o gustativo. Ogni evento che porta la sua firma è un'occasione unica per scoprire nuovi orizzonti sensoriali, dove l’arte, la cultura e il vino si incontrano in un'esperienza completa. Un modo per celebrare la bellezza, la tradizione e l'innovazione, che definiscono il lavoro impeccabile di Francesca Carannante in grado di elevare il mondo enologico a nuovi livelli di raffinatezza e creatività.

 



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